Negli ultimi due anni la guida del Team Policumbent è stata affidata a Lucrezia Pasi, laurea magistrale in Ingegneria Meccanica lo scorso 19 ottobre. Proprio perché laureata per la seconda volta, Lucrezia ha dovuto lasciare le redini del Team ad un’altra persona. La vorremmo però ringraziare per il suo impegno, costanza e passione nell’organizzare con empatia, fantasia, tanto cuore e competenza le attività del Team.
Lucrezia ha giocato un ruolo importante per il nostro gruppo: grazie ad un intenso team building è riuscita a mantenere il gruppo attivo e coeso nonostante il periodo di lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19 che tutti abbiamo vissuto. I ritrovi virtuali, per mandare avanti i lavori, e l’aggiornamento costante a tutti i membri tramite le plenarie sono stati fondamentali per trasformare un gruppo di studenti, legato dalla passione per la velocità e l’ingegneria, prima in un gruppo di amici, e poi in una grande famiglia.
Sempre a causa della pandemia l’edizione del 2021 della WHPSC (World Human Powered Speed Challenge) è stata annullata, ma Lucrezia non si è abbattuta e ha deciso di organizzare una sua versione europea, “in casa”: l’European Speed Battle. Svoltasi il 23 e 24 ottobre allo Stellantis Proving Ground, la competizione era composta in una prova di velocità e in una dell’ora. Nonostante l’invito fosse stato esteso a molti team, solo il Team Elan ha poi partecipato, sfidando il Team Policumbent e i suoi due prototipi TaurusX e Phoenix, rispettivamente pilotati da Vittoria Spada e Andrea Gallo. L’evento ha comunque avuto un buon impatto mediatico, solleticando l’idea di competizioni simili tenute in Europa, anziché negli Stati Uniti.
Con il nuovo anno accademico sono sorte nuove sfide, tra cui l’ultimazione del primo prototipo hand-bike, Cerberus. In questa fase Lucrezia ha nuovamente mostrato le sue capacità uniche di leadership, infondendo in tutti — membri anziani e nuove reclute — un grande spirito di squadra e di collaborazione. Quest’ultimo è stato poi cruciale per la preparazione, e la successiva spedizione in Nevada, di tutti i nostri 3 prototipi — TaurusX, Phoenix e Cerberus — in vista della WHPSC 2022.
Il bagaglio di esperienze e conoscenze maturato da Lucrezia nel corso di questi anni è stato poi il punto di partenza dell’informatico Alberto Eusebio, il nostro nuovo team leader a cui facciamo un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura.
E, infine, nuovamente, cogliamo l’occasione per ringraziare, di cuore, la nostra Lu, augurandole il meglio e promettendole che ogni volta che vorrà saremo sempre ad aspettarla al Toolbox.