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+CIM4.0

Quando due realtà hanno come comune denominatore l’innovazione, la ricerca e la qualità non può che nascere una collaborazione proficua.

È quello che è accaduto tra +CIM4.0 e il Team Policumbent, team studentesco del Politecnico di Torino che si occupa della progettazione e della produzione di un prototipo di bici reclinata e carenata.

Il team Policumbent è membro attivo dell’IHPVA (International Human Powered Vehicles Association) che ogni anno organizza una gara – aperta a tutti i suoi membri – negli USA, precisamente a Battle Mountain, in Nevada. Il Team punta a conseguire ogni anno importanti record di velocità riconosciuti a livello mondiale; quest'anno saranno ben tre i prototipi che tenteranno di raggiungere il primato in altrettante categorie: la femminile, la maschile e quella handbike. In quest'ultima sezione gareggerà il nuovo prototipo, Cerberus, per il quale il Team si è concentrato particolarmente nell’ultimo anno, affidandosi a CIM4.0 per la realizzazione di parti in AM (Additive Manufacturing) ottenendo dei pezzi funzionali e con una produzione veloce ed ottimale.

I giovani studenti del Team hanno potuto fare esperienza in quello che è il mondo del DfAM (Design for Additive Manufacturing), mentre, dall’altra parte, CIM4.0 ha avuto la possibilità di conoscere studenti curiosi ed intraprendenti, nonché un progetto estremamente interessante ed innovativo. I componenti realizzati per Policumbent andranno ad essere montati su 2 dei 3 prototipi che porteranno negli Stati Uniti tra poche settimane: per Cerberus (handbike) sono stati realizzati un collarino del gruppo sterzo e le pedivelle, che collegano il telaio in carbonio ai tubi dello sterzo, sempre in carbonio, mentre per Taurus X (modello femminile) è stato realizzato un collarino ed un supporto sterzo.

I ragazzi del team hanno gestito tutto il workflow della progettazione, per cui hanno definito quali erano le funzionalità dei pezzi, valutato le geometrie a CAD che poi sono state affinate con ottimizzazioni topologiche grazie a software di analisi agli elementi finiti, seguendo ed ottimizzando la progettazione in funzione del manifacturing. Una volta giunti in azienda, confrontandosi con gli addetti al lavoro, hanno modificato ulteriormente il loro risultato giungendo a dei modelli affidabili e robusti. La produzione è stata, infine, affidata alla competenza del CIM4.0 e alla sua linea pilota AM.

I pezzi sono stati prodotti con EOM M-400-4, una delle macchine presenti nello stabilimento che tratta pezzi prodotti con polveri di grandi dimensioni e 4 laser per la fusione del metallo, per raggiungere elevate capacità produttive. Tra le polveri che è possibile trattare con la sopra citata macchina, è stata scelta la lega di alluminio AlSi10Mg, un ottimo compromesso tra rigidità e leggerezza, coerentemente con lo scopo di avere un veicolo da corsa affidabile ad alte velocità. La tecnologia utilizzata è quella a letto di polvere a laser: in sintesi, questa tecnologia deposita del metallo liquido che poi solidifica in spessori successivi dell’ordine dei micrometri, assicurando una precisione invidiabile, risparmiando al componente i processi post-produttivi tradizionali per trattare la rugosità, quali possono essere rettifica e lappatura.

Il team Policumbent è rimasto estremamente soddisfatto della fruttuosa partecipazione e ringrazia +CIM4.0 per la loro competenza, professionalità e disponibilità. Dal canto suo, +CIM4.0 dimostra ancora una volta di essere protagonista di un processo evolutivo in campo industriale che vede una trasformazione delle industrie da tradizionali a industrie 4.0 ed altamente digitalizzate.